La Val Venosta, unica nel
suo genere fra tutte le valli dell'Alto Adige,
si estende da Merano fino ai confini
con l'Austria (passo Resia) e ai confini con la Svizzera
(passo Tubre). Nel suo comprensorio si notano il gruppo dell'Ortles con il Gran Zebrù e il
Cevedale, e il gruppo Sesvenna; il Parco Nazionale
dello Stelvio, la Valle di Solda, Trafoi,
Gomagoi e Passo Stelvio, nonchè più a valle Prato allo Stelvio.
Le principali città della Val Venosta sono Malles Venosta, capoluogo della Valle, con le
sue torri e le sue chiese carolingie e romaniche; Glorenza, la più piccola città delle Alpi,
racchiusa entro un imponente muro di cinta con torri e camminamenti, è considerato un
autentico gioiello dell'Alto Adige. Nell'alta Val Venosta, con i comuni di Resia, molto
bello il suo lago artificiale con il campanile della chiesa di Santa Caterina, nel vecchio
comune di Curon (abbandonato nel 1950 e successivamente allagato), che fuoriesce dall'acqua
ed è considerato l'oggetto più fotografato della Val Venosta, San Valentino e Curon. Da queste
località si diramano numerose altre vallate fra le quali la Vallelunga
, la Valle di Slingia, di Mazia,
la Val Martello e numerose altre. Le principali città della Val Venosta sono:
Malles Venosta
con Burgusio (imponente l'abbazia di S. Maria e Castel Principe), Laudes, Tarces, Slingia,
Clusio, Mazia, Planol, Laudes e la zona escursinistica e sciistica del Watles. Sluderno, con
l'imponente Castel Coira che domina
l'abitato; Silandro, con il campanile più alto del Tirolo;
Lasa, famosissima in tutto il mondo per i suoi marmi, nonchè numerosissimi altri centri
come, Laces/Coldrano, Martello, nella omonima valle, Castelbello, Ciardes, Naturno, Rablà e
Percines.
Visual LightBox Gallery generated by VisualLightBox.com